Bilancio Sociale 2020
Apri il Bilancio Sociale 2020
Apri il Bilancio Sociale 2020
La legge 6 giugno 2016, n. 106, «Delega al Governo per
la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la
disciplina del servizio civile universale» ha assoggettato gli enti del Terzo settore agli «obblighi di trasparenza e di informazione, anche verso i terzi, attraverso forme di pubblicità
dei bilanci e degli altri atti fondamentali dell'ente anche mediante la pubblicazione nel suo sito internet
istituzionale», imponendo che le forme e modalità di amministrazione e controllo degli enti siano ispirate tra gli
altri al principio della trasparenza e agli «obblighi
di controllo interno, di rendicontazione, di trasparenza e d'informazione nei confronti degli associati, dei
lavoratori e dei terzi» siano «differenziati anche in ragione della dimensione economica dell’attività svolta e
dell'impiego di
risorse pubbliche».
In attuazione di quanto sopra, il decreto legislativo 3 luglio 2017, n.
117 (codice del Terzo settore, a norma dell'art. 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106)
ha previsto all'art. 14, comma 1 che “Gli enti del Terzo settore con ricavi, rendite,
proventi o entrate comunque denominate superiori ad 1 milione di euro devono depositare presso il
registro unico nazionale del Terzo settore, e pubblicare nel proprio sito internet, il bilancio sociale redatto
secondo linee guida adottate con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche
sociali..,”.
In maniera analoga, indipendentemente dal valore complessivo delle entrate il decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 112, prevede all'art. 9, comma 2 che
le imprese sociali, ivi comprese le cooperative sociali e i loro consorzi,
depositino presso il registro delle imprese e pubblichino nel proprio sito internet «il bilancio sociale redatto
secondo linee guida adottate con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali (..omissis...) e tenendo
conto, tra gli altri elementi, della natura dell’attività esercitata e delle dimensioni dell'impresa sociale, anche
ai
fini della valutazione dell'impatto sociale delle attività svolte». Nel caso di gruppi d'imprese sociali la
redazione
e il deposito del bilancio sociale devono essere eseguiti «in forma consolidata» (art. 4, comma 2).
Infine, con il decreto del 4 luglio 2019, il MINISTERO DEL LAVORO E
DELLE POLITICHE SOCIALI ha emanato le linee guide
per la redazione del bilancio sociale con entrata in vigore a decorrere dalla redazione del bilancio sociale relativo
all’esercizio 2020 (art. 3).
Come nello stesso decreto è fatto osservare, il bilancio sociale non deve essere confuso con la relazione di missione
(art. 13 del codice), che insieme allo stato patrimoniale e al rendiconto finanziario forma il bilancio di esercizio
degli enti e «illustra le poste di bilancio, l'andamento economico e finanziario dell'ente e le modalità di
perseguimento delle finalità statutarie».
Attraverso il bilancio sociale ed i connessi obblighi di redazione e successivo deposito presso il registro unico del
Terzo settore o presso il registro delle imprese, nonché' di diffusione attraverso la pubblicazione sul sito
istituzionale da parte degli enti del Terzo settore, l’Ente del Terzo Settore attua i numerosi obblighi relativi alla
trasparenza, all'informazione, alla rendicontazione nei confronti degli associati, dei lavoratori e dei terzi presenti
nella legge delega.
Il bilancio sociale però non deve essere visto solo nella sua dimensione finale di atto, ma anche in una dimensione
dinamica come processo di crescita della capacità dell'ente di rendicontare le proprie attività da un punto di vista
sociale attraverso il coinvolgimento di diversi attori e interlocutori. In tal senso il documento è anche una
opportunità per l’Ente di promuovere al pubblico le proprie attività, per accrescere i consensi e reperire le risorse
necessarie per realizzare la propria missione sociale.
Il presente bilancio sociale è stato predisposto nel rispetto delle linee guida del D.M. del 4 luglio 2019 e tenendo conto per quanto possibile delle raccomandazioni ivi espresse e delle finalità pubblicistiche e promozionali a cui il documento deve anche tendere, mettendo in evidenza gli importanti obiettivi sociali raggiunti dall’Ente attraverso le risorse raccolte sia dal pubblico che dal privato.
Nell’ottica di porre enfasi sulle attività maggiormente significative, nel 2020 è stata condotta l’analisi di materialità al fine di individuare le tematiche rilevanti per la Cooperativa ed i propri stakeholder. L’analisi di materialità è frutto di un approccio quali-quantitativo che ha coinvolto principalmente le figure responsabili per la redazione del Bilancio Sociale.
Gli standard di rendicontazione utilizzati sono stati scelti in modo da valutare le attività intraprese dall’Ente
rispetto sia alla missione sociale dell’ente e quindi delle aspettative degli stessi membri partecipanti, sia rispetto
ai suoi portatori di interesse e quindi alle loro aspettative attese.
Per le aspettative dell’Ente occorre ricordare che seppur la missione dell’Ente è il soddisfacimento di bisogni
sociali, la società è anche una cooperativa di lavoro e quindi deve tendere a remunerare con la propria attività il
lavoro svolto dalla più parte dei soci cooperatori.
Entrambe le aspettative, quelle dell’Ente e quelle degli Stakeholders, seppur orientanti in egual modo al
soddisfacimento di bisogni sociali, non sono perfettamente coincidenti tra loro per i diversi obiettivi statutari che
Ente e Stakeholder devono soddisfare attraverso l’esercizio delle proprie attività.
Il Trade-off può essere rappresentato graficamente, mediante un diagramma a radar, dove si evidenziano gli aspetti in
comune delle attività nelle parti che si intersecano e quelle proprie degli attori del settore, che divergono
ovviamente da quelle dell’Ente.
Maggiore è l’area in cui si intersecano e maggiore sarà la rilevanza dei servizi offerti dalla Cooperativa rispetto
alle attese di tutti i soggetti portatori di interesse.
Le questioni poste nella valutazione riguardano: la capacità di risposta del servizio, i soci operatori coinvolti
nelle iniziative, l’economicità della gestione, l’elasticità della gestione dei servizi (personalizzazione dei
servizi), il reperimento delle risorse finanziarie.
Dal grafico si rappresenta la capacità dell’ente di ricoprire la rilevanza degli stakeholder con un limite nella
capacità di personalizzazione del servizio (elasticità nella gestione), in quanto inversamente proporzionale alle
esigenze relative alla economicità della gestione ed alla necessità di ampliare le attività mutualistiche dei soci
cooperatori.
Per il 2020 gli elementi utilizzati per la valutazione sono stati utilizzati per la prima volta per cui non vi sono variazioni rispetto ai precedenti periodi.
Essendo il primo esercizio di applicazione dei parametri di autovalutazione e misurazione, gli stessi potranno cambiare nei successivi periodi, a seguito di un miglioramento nella scelta dei parametri più rappresentativi della gestione sociale.
ALBO REGIONALE DELLE COOPERATIVE SOCIALI della REGIONE PUGLIA - N. 867 - SEZ. A
Atto Dirigenziale n. 298 del 01/03/2012
ALBO COMUNALE DELLE LIBERE FORME ASSOCIATIVE E COOPERATIVE SOCIALI del COMUNE DI CORATO - 16 settembre 2015
COMUNE DI CORATO - Voucher e altri Interventi di conciliazione (Women and me inclusive)
Contratto del 10 novembre 2020
La cooperativa sociale ha lo scopo di perseguire l'interesse generale della comunità alla promozione
umana e alla integrazione sociale dei cittadini attraverso la gestione dei servizi socio-sanitari, assistenziali ed
educativi ai sensi dell'art.1 lettera a) della Legge n.381/91.
Inoltre, la società cooperativa è a mutualità prevalente, di produzione e lavoro ai sensi dell'art.2512 c.c. e nello
svolgimento della propria attività si avvarrà prevalentemente delle prestazioni lavorative dei soci. Pertanto la
cooperativa non ha scopo di lucro ma scopo mutualistico, “del lavoro”, in quanto si propone di soddisfare l'interesse
dei soci ad ottenere occasioni di lavoro a condizioni più vantaggiose rispetto a quelle che gli stessi otterrebbero
sul mercato.
La cooperativa si propone pertanto di svolgere attività socio-assistenziali, sanitarie ed educative in genere ed in
particolare:
a) attività scolastiche, parascolastiche, artistiche, sportive e ricreative per l'educazione, la
formazione professionale ed il benessere dei minori, degli anziani, dei disabili e dei soggetti a rischio di
emarginazione, gestite direttamente od in convenzione, a titolo esemplificativo e non esaustivo, scuole, parco giochi,
palestre, centri sportivi e ricreativi, teatri, campi estivi, strutture e servizi turistici;
b) attività di formazione professionale per la qualificazione o la riqualificazione professionale,
regolate dalla normativa europea, nazionale, regionale e locale nonché la gestione, diretta od in convenzione con enti
pubblici e privati, di attività di sostegno all'occupazione ed all'auto-imprenditorialità, a titolo esemplificativo e
non esaustivo, sportelli informativi, servizi di accompagnamento, scuole di specializzazione, corsi di aggiornamento,
internet points;
c) attività socio-assistenziali, sanitarie ed educative non residenziali, sia direttamente che in
convenzione, a favore di minori, anziani, disabili e soggetti a rischio di emarginazione, a titolo esemplificativo e
non esaustivo, servizi di segretariato sociale, sportello sociale, pronto intervento sociale, soccorso in emergenza,
assistenza domiciliare e/o domiciliare integrata, tutoraggio attraverso attività educative di sostegno ed integrazione
sociale, servizi per l'integrazione scolastica e sociale ed extrascolastica, centri di ascolto per le famiglie e
servizi di sostegno alla famiglia e alla genitorialità, mediazione familiare, trasporto socio-sanitario in automezzi
attrezzati per minori, anziani, disabili, infermi, ammalati, dialitici, feriti e infortunati, telefonia sociale,
assistenza socio-sanitaria attraverso O.S.S.(operatore socio sanitario), personale infermieristico, soccorritori e
fisioterapisti, servizi di mensa e di catering, servizi di pulizia e di sorveglianza, la gestione dei servizi di
pronto soccorso e di emergenza sanitaria, anche attraverso convenzioni ed appalti stipulati con gli enti pubblici;
d) gestione, diretta od in regime di convenzione, di strutture sociali, sanitarie, socio-sanitarie e
socio-assistenziali di tipo residenziali, semi-residenziali e diurne come, a titolo esemplificativo e non esaustivo,
comunità familiari, comunità educative, comunità e centri di pronta accoglienza, comunità alloggio, gruppo
appartamento, centri diurni, asili nido, ludoteche, sezioni primavera, comunità alloggio, comunità
socio-riabilitativa, residenze sociosanitarie, la gestione di reparti o singoli servizi all'interno di policlinici,
residenze socio assistenziali, centri diurni socio-educativi e riabilitativi, case alloggio, case di riposo, case
famiglia, alloggi sociali, centri sociali rieducativi,
case rifugio, centri aperti polivalenti, sportelli per l'integrazione sociosanitaria e culturale, centri di
accoglienza;
e) attività di istruzione e formazione dei giovani fino a diciotto anni nell'ambito dei percorsi
triennali di Istruzione e Formazione Professionale;
f) organizzare, progettare e svolgere corsi di ALTA FORMAZIONE, PERFEZIONAMENTO e AZIONI FORMATIVE
post diploma e post laurea;
g) utilizzare la metodologia della formazione a distanza con integrazione in aula e l'uso
dell'online;
h) attività di intermediazione al lavoro, agenzia di ricerca e selezione del personale, agenzia di
supporto alla ricollocazione del personale, orientamento al lavoro, servizi tra domanda ed offerta di lavoro, sostegno
alla mobilità geografica dei lavoratori, ogni altro servizio connesso e strumentale
alle funzioni dei servizi pubblici per l'impiego diverso da quelli sottoposti a procedure di autorizzazione e diverso
da quelli riservati dalla legge in via esclusiva ai servizi pubblici;
i) svolgere nel rispetto delle leggi l'attività di raccolta fondi, redigendo apposito rendiconto
sulle somme raccolte e sulla loro destinazione, sia per l'autosostentamento che per finanziare attività di solidarietà
sociale in favore di soggetti svantaggiati ovvero di altri enti operanti nel sociale, con scopi uguali o analoghi al
proprio.
La Cooperativa si propone di costituire fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione o il potenziamento
aziendale e si propone altresì, l'adozione di procedure di programmazione pluriennale finalizzate allo sviluppo o
all'ammodernamento aziendale.
Su delibera dell'assemblea dei soci, la cooperativa potrà aderire ad associazioni nazionali di tutela del movimento
cooperativo nonché ad altri organismi economici o sindacali che si propongono iniziative di attività mutualistiche,
cooperativistiche, di lavoro e di servizi.
Tra le attività statutarie sopra descritte, questa Cooperativa di fatto svolge ad oggi le seguenti attività:
Nessun’altra attività secondaria/strumentale svolta per l’esercizio 2020.
Nel corso del 2020 la democraticità e la partecipazione degli associati alla vita dell’Ente è stata assicurata attraverso:
- La partecipazione alle seguenti decisioni assembleari:
# | Data Verbale ASSEMBLEA | ordine del giorno |
---|---|---|
1 | 07/01/2020 | 1) Esito domande ammesse al finanziamento Buoni di Servizio per Minori; 2) Attivazione Servizio Navetta; 3) Rimodulazione ore di lavoro; 4) Aggiornamento requisiti piattaforma Regione Puglia; 5) Aggiornamento Carta dei Servizi; Dichiarazione di Stato di Crisi; eventuali e varie. |
2 | 24/04/2020 | 1) Modifiche statutarie agli articoli 4, 7, 16, 17, 19, 21, 22, 25, 26, 28, 30, 31, 32, 33, 34, 36. |
3 | 26/06/2020 | 1) Approvazione del Bilancio dell’esercizio 2019 e relativi allegati e delibere inerenti e conseguenti; 2) eventuali e varie. |
4 | 23/10/2020 | 1) Dichiarazione Stato di Crisi ex art. 8 del Regolamento Interno del 02.10.2017; 2) eventuali e varie |
- La partecipazione alle attività formative e di volontariato attivo indicate successivamente.
La Coopertiva Sociale Didatticaweb è parte fondamentale di una rete di servizi composta da diversi soggetti, sia pubblici che privati, che insieme creano un sistema organizzato di risposta ai bisogni sociali. Sulla spinta dei bisogni sociali il sistema sviluppa una risposta creando diverse interrelazioni tra soggetti operatori, volti alla erogazione dei servizi verso gli utenti finali.
Nell’ambito del servizio assistenza socio-educativa ed assistenziale, La Coopertiva Sociale Didatticaweb è collegata con i seguenti soggetti che costituiscono gli STAKEHOLDER del sistema di rete dei servizi sociali:
Di seguito si propone un grafico che sintetizza l’universo degli stakeholder che entrano in relazione con La Coopertiva Sociale Didatticaweb.
La Coop. Didatticaweb al 31.12.2020 conta su una forza lavoro composta da 10 soci operatori con contratto di lavoro subordinato, 3 soci operatori non attivi, 3 soci volontari e 0 Dipendenti (Unità lavorative annue).
Le attività formative realizzate nel 2020 a favore degli operatori sono le seguenti:
nessuna attività formativa realizzata nel 2020
data | DESCRIZIONE EVENTI FORMATIVI | Volontari partecipanti | descrizione attestato | attestati rilasciati |
---|---|---|---|---|
**** | ********* | ** | *** | ***** |
CONTRATTI COLLETTIVI NAZIONALI DI LAVORO APPLICATO:
COOPERATIVE SOCIALI
Retribuzione Annua Lorda esercizio 2020 per scaglioni di 5 mla Euro | N. DIPENDENTI |
---|---|
Da 30.000 a 34.999 | |
Da 25.000 a 29.999 | |
Da 20.000 a 24.999 | |
Da 15.000 a 19.999 | |
Da 10.000 a 14.999 | |
Da 5000 a 9.999 | 2 |
Fino a 5.000 | 12 |
Per l’esercizio 2020, le cariche sociali ricoperte dagli organi eletti non prevendono compensi o indennità di carica e l’attività è svolta a puro scopo solidaristico e di volontariato.
Nel corso dell’esercizio 2020 questa società ha riconosciuto i seguenti rimborsi spese ai soci volontari operatori:
Tipologia rimborso | quantità | Importo |
---|---|---|
Rimborsi forfetari | 0 | € 0.00 |
Rimborsi piè di lista | 0 | € 0.00 |
Totale | 0 | € 0.00 |
Nel corso dell’esercizio 2020 le attività della Didatticaweb hanno subito in pieno le pesanti limitazioni previste delle norme anti-contagio da epidemia COVID-19 producendo risultati molto modesti sia come Centro Aperto Polivalente per minori che come Centro di Formazione Professionale, dove, peraltro, l’attività è stata praticamente nulla.
Attività svolte 2020 | numero interventi | N. UTENTI | RILASCIO CERTIFICATO |
---|---|---|---|
Attività DI CENTRO APERTO POLIVALENTE PER MINORI | 4 | 36 | |
Attività nelle Formazione Professionale | 0 | 0 | |
CORSO AGGIORNAMENTO INFORMATICA | 1 | 1 | |
Attività nella Formazione sulla Sicurezza | |||
CORSO RLS | 1 | 1 | ATT. FREQUENZA (Art.37, comma 10 e 11 D.Lgs 81/08 ) |
CORSO RSPP (R.A.) | 1 | 2 | ATT. FREQUENZA (Art.34 comma 2 e 3 D.Lgs 81/08 e CSR/223 del 21/12/2011) |
CORSO AGGIORNAMENTO MONTAGGIO/SMONTAGGIO PONTEGGIO | 1 | 1 | ATTESTATO DI ABILITAZIONE (articoli 37 e 136 del D. Lgs. 81/08 e s.m.i) |
CORSO BASE ADDETTO MONTAGGIO/SMONTAGGIO PONTEGGIO | 1 | 2 | ATTESTATO DI ABILITAZIONE (Artt.37,136 e all. XXI del D.Lgs 81/08 e smi) |
CORSO ABILITAZIONE ALLA CONDUZIONE DI TRATTORI AGRICOLI | 1 | 6 | ATTESTATO DI ABILITAZIONE (Artt.36,37,73 comma 5 D.Lgs 81/08 e CSR/53 del 22/02/2012 all.VIII) |
CORSO DI AGGIORNAMENTO "FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO PER LAVORATORE CHE ESEGUE LAVORI IN QUOTA (SENZA FUNI) ED USO DEI DPI III CATEGORIA" | 1 | 4 | ATT. FREQUENZA (Art.37,77, 11, 115, 116 - D.Lgs 81/08 |
CORSO FORMAZIONE LAVORATORI (R.A.) | 1 | 1 | ATT. FREQUENZA (Art.37 D.Lgs 81/08 e CSR/223 del 21/12/2011) |
CORSO FORMAZIONE LAVORATORI (R.M.) | 1 | 6 | ATT. FREQUENZA (Art.37 D.Lgs 81/08 e CSR/223 del 21/12/2011) |
CORSO AGGIORNAMENTO FORMAZIONE LAVORATORI | 1 | 2 | |
Totali | 14 | 62 |
Di seguito si propone un grafico delle attività in base al numero degli utenti.
Per l’organizzazione e le attività svolte non ha richiesto certificazioni di qualità.
L’attività della Didatticaweb è allo stato attuale in una fase di ripartenza e per la ripresa a regime molto dipenderà dall’andamento della curva epidemiologica e dalle norme sanitarie preventive che le autorità vorranno adottare.
I servizi della Cooperativa, inoltre, come Centro Polivalente, essendo rivolti a fasce sociali deboli, con una capacità di reddito molto limitata, per il loro sostentamento non possono contare sull’autofinanziamento da parte degli utenti. Tali servizi, pertanto, subiranno nel corso degli anni un andamento altalenante sia del fatturato, che degli utenti beneficiari, dipendenti dalle politiche sociali e dalle relative risorse che la pubblica amministrazione intende mettere in atto.
Si segnalano forti ritardi da parte della Pubblica Amministrazione nel riconoscimento dei voucher dei buoni di conciliazione e delle relative erogazioni. Tale situazione avrebbe la conseguenza di tardare, a volte anche di molto, le liquidazioni degli stipendi ai soci operatori con l’effetto del loro abbandono dalla Società e perdita di preziose risorse professionali.
Nella presente sezione saranno fornite informazioni specifiche sulla provenienza delle risorse economiche ricevute per il sostegno dei costi per l’erogazione dei servizi socio sanitari ed assistenziali e dei contribuiti pubblici riconosciuti dalle rispettive autorità per il sostegno della Cooperativa.
Nella seguente tabella si sintetizzano la provenienza delle risorse economiche raccolte durante l’esercizio 2020.
TIPOLOGIA | CLIENTE | IMPORTO |
---|---|---|
Buoni di Servizio di Conciliazione a favore di Minori. | Comune di Corato | 70.419,00 € |
Contributo 5x1000 | Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali | 54,04 € |
Contributo Sanificazione | Ministero delle Finanze | 1.240,00 € |
PRIVATI | Rette di servizio ed altre entrate | 9.814,00 € |
Totale complessivo | 81.527,04 € |
Il grafico che segue mostra come la Cooperativa non sia in grado di autosostenersi mediante le rette sui servizi a carico degli utenti. Esse infatti rappresentano solo il 12% delle entrate, mentre quelle provenienti dalle pubbliche amministrazioni rappresentano l’88%. Del tutto trascurabile è invece l’apporto del 5x1000.
SOVVENZIONI - CONTRIBUTI - RETRIBUZIONI ED ALTRI VANTAGGI ECONOMICI CON FONDI PUBBLICI (Commi 125 e segg. Art. 1 L. 124/2017) |
||||
---|---|---|---|---|
# | DENOMINAZIONE SOGGETTO EROGANTE | SOMMA INCASSATA | DATA INCASSO | CAUSALE |
1 | MINISTRO DEL LAVORO - POLITICHE SOCIALI | € 32,79 | 30/07/2020 | 5x1000 |
2 | MINISTRO DEL LAVORO - POLITICHE SOCIALI | € 21,25 | 06/10/2020 | 5x1000 |
totale | € 54,04 |
La Cooperativa non ha in corso contenziosi e controversie in attesa di giudizio.
Nel corso del 2020 a causa della ridotta attività lavorativa non è stato possibile porre in atto politiche ambientali degne di rilievo, oltre l’attenta raccolta differenziata dei rifiuti in carta, cartone e plastica, nonché la selezione degli acquisti in prodotti riciclabili.
Contrariamente dalla media nazionale, l’attività lavorativa della Didatticaweb è connaturata da una elevata percentuale di presenza femminile, sia nel lavoro che nella partecipazione sociale, rispetto a quella maschile.
La presenza femminile rappresenta nel complesso il 69% della forza attiva della Cooperativa. Tale partecipazione è assicurata anche nei ruoli apicali con la presenza di 1 amministratrice su 3 membri del Consiglio di Amministrazione e la presenza di una Coordinatrice con funzioni direttive delle attività educative.
TIPOLOGIA DI SOCI | UOMINI | DONNE | TOTALI |
---|---|---|---|
Soci Operatori | 4 | 9 | 13 |
Soci Volontari | 1 | 2 | 3 |
Totali | 5 | 11 | 16 |
Per le Cooperative sociali l’attività di vigilanza e controllo è svolta dal Ministero dello Sviluppo economico per mezzo dei suoi ispettori incaricati ed attraverso la revisione ordinaria annuale.
L’ultima revisione è stata eseguita il 23.09.2019, per la quale non sono emersi rilievi e/o prescrizioni.
Apri il Bilancio Sociale 2020 nel formato PDF.